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SOLARE TERMICO - COLLETTORI

I collettori solari sono in genere divisi in due distinte categorie: Collettori Piani e Collettori a Concentrazione. I collettori piani sono i più economici e vengono impiegati in ambito civile e non, quando le temperature richieste non superano i 100°C. Nel caso in cui le temperature necessarie siano più alte (60-700°C) sono usati collettori a concentrazione. Come indicato dal nome questi sistemi concentrano la radiazione solare diretta, verso un ben determinato punto.

Collettori Piani
I componenti di un collettore piano sono:

  • la piastra captante: di rame, alluminio o acciaio, verniciata in nero opaco è a contatto con il liquido che trasferisce il calore al serbatoio;
  • la copertura trasparente: lastra di vetro trasparente alla radiazione visibile e quasi opaca a quella infrarossa. Si ottiene come risultato un riscaldamento del volume interno per “Effetto Serra”;
  • la guarnizione;
  • la struttura di contenimento: realizzata in metallo ha il compito di contenere i vari componenti e proteggere l’isolante e la piastra assorbente dalla polvere, dall’umidità e dagli agenti atmosferici;
  • il materiale isolante.


In commercio esistono differenti tipologie di collettori piani:
  • non vetrati: presentano massima efficiente durante i periodi di alta insolazione. Per questo sono impiegati per il riscaldamento delle piscine;
  • vetrati: il vetro che ricopre la parte superiore limita le dispersioni termiche per convenzione e per irraggiamento. Hanno un rendimento leggermente inferiore ai non vetrati in condizioni di massimo soleggiamento, mentre presentano buone prestazioni in condizioni più sfavorevoli (cielo nuvoloso, stagioni autunnali e primaverili);
  • vetrati non selettivi: l’assorbitore di calore di questi pannelli è verniciato in nero, per meglio trattenere i raggi solari, ma la superficie vetrata non è trattata per trattenere l’infrarosso. Il loro rendimento è quindi inferiore di circa il 10% a quello dei pannelli trattati con prodotti selettivi con conseguente riduzione del costo;
  • vetrati selettivi: l’assorbitore di calore trattato con un prodotto selettivo all’infrarosso, di colore nero, che trattiene il calore del sole e riduce la riflessione. Questa tecnica permette di ottenere dai pannelli un maggior rendimento con costo più elevato;
  • sottovuoto: sono in grado di garantire un maggiore apporto energetico anche in condizioni di basso irraggiamento o basse temperature esterne. Grazie a queste caratteristiche il campo di applicazioni risulta molto eterogeneo (produzione acqua sanitaria, integrazione agli impianti di riscaldamento, riscaldamento piscine ed altro).


Collettori a Concentrazione
Sono di norma costituiti da riflettori concavi (specchi) e da un tubo ricettore che raccoglie il calore: la radiazione solare è direzionata dai riflettori verso un punto, nel caso di concentratori parabolici, ovvero lungo un tubo ricevitore dove circola il fluido di scambio. Il calore solare, impiegato per portare il fluido (acqua) allo stato vapore, fa funzionare un turbo-generatore elettrico. Vengono impiegati per generatori solari o centrali elettriche.